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Decreto Coesione: Incentivi per nuove attività

2024-05-07 10:49

CF Business & Consulenze

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Il Decreto Coesione offre incentivi finanziari per l’autoimprenditorialità, inclusi contributi a fondo perduto e voucher per nuove attività.

Testo completo del Decreto Coesione, Normative del Decreto Coesione, Impatti del Decreto Coesione, Obiettivi del Decreto Coesione, Allegati al Decreto Coesione, Beneficiari del Decreto Coesione, Monitoraggio del Decreto Coesione, Attuazione del Decreto Coesione, Finanziamenti del Decreto Coesione, Scadenze del Decreto Coesione, Linee guida del Decreto Coesione, Analisi del Decreto Coesione, Revisione del Decreto Coesione, Pianificazione del Decreto Coesione, Monitoraggio dell'attuazione del Decreto Coesione, Impatti sociali del Decreto Coesione, Risorse del Decreto Coesione, Procedura per ottenere il Decreto Coesione, Supporto tecnico per il Decreto Coesione, Ruolo delle regioni nel Decreto Coesione, Strumenti finanziari del Decreto Coesione, Criteri di selezione del Decreto Coesione, Sostegno economico del Decreto Coesione, Valutazione del Decreto Coesione, Progetti ammissibili al Decreto Coesione, Rapporto di valutazione del Decreto Coesione, Relazioni istituzionali sul Decreto Coesione, Gestione dei finanziamenti del Decreto Coesione, Formazione sul Decreto Coesione

Attivare una serie di leve per incentivare il lavoro e l'autoimprenditorialità, tale è l'obiettivo introdotto dall’ esecutivo con il lancio alla vigilia del 1 maggio. Le due linee guida per sostenere il lavoro autonomo nelle regioni del centro-nord e del sud sono “Il lavoro autonomo nel centro-nord Italia” e “Resto al Sud 2.0” in Abruzzo, in Basilica, in Calabria, in Campania, in Molise, in Puglia, in Sardegna e Sicilia.

Decreto coesione: a chi sono rivolti gli incentivi?

In entrambi i casi, i prestiti sono destinati a persone di età inferiore a 35 anni, disoccupate da almeno 12 mesi, donne disoccupate, persone in situazione di marginalità, vulnerabilità sociale e discriminazioni, come definite dalla normativa il Piano Nazionale per la Gioventù, le Donne e il Lavoro.

 

Sono ammissibili all’aiuto tutte le attività imprenditoriali che prevedono l'apertura di P.IVA autonoma, ma anche forme di lavoro collettivo come costituzione di società cooperativa, società in accomandita semplice o srl. Il giovane potrà chiedere un voucher per l’avvio dell’attività, non soggetto a rimborso, oppure contributi a fondo perduto, il cui ammontare è geograficamente diverso.

Decreto Coesione: entità delle agevolazioni

A) Autoimpiego Centro nord-Italia

 

Ai beneficiari sarà concesso un voucher di avvio in regime “de minimis”, non soggetto a rimborso, utilizzabile per l’acquisto di beni, strumenti e servizi, per un importo massimo di 30.000 euro (40.000 euro nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico; 50.000 euro per le attività localizzate nei territori delle regioni dell’Italia centrale colpite dagli eventi sismici del 2009 e 2016). E’ inoltre prevista la concessione di un aiuto in regime “de minimis” per programmi di spesa di valore non superiore a 120.000 euro, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 65 per cento dell’investimento.

 

B) Resto al SUD 2.0

 

Ai beneficiari è concesso un voucher di avvio in regime de “minimis”, non soggetto a rimborso, utilizzabile per l’acquisto di beni, strumenti e servizi per un importo massimo di 40.000 euro per le attività aventi sede legale nelle aree del Mezzogiorno e le attività aventi sede legale nei territori delle regioni dell’Italia centrale colpite dagli eventi sismici del 2009 e del 2016. Nel caso di acquisto di beni e servizi innovativitecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico, l’importo massimo del voucher è di 50.000 euro. Al voucher possono aggiungersi:

 

  • un aiuto per programmi di spesa di valore non superiore a 120.000 euro, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 75%;
  • un ulteriore aiuto per programmi di spesa fino a 200.000 euro, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 70%.

Decreto Coesione: Settori strategici legati all'innovazione

Un altro incentivo è previsto per gli Under 35 disoccupati o inattivi che avviano, entro il 31 dicembre 2025, un'attività di impresa nell'ambito dei settori strategici di sviluppo per le nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica.
 

Coloro che avvieranno una nuova attività in questi campi, e assumeranno dipendenti a tempo indeterminato (sempre sotto i 35 anni), dal 1° luglio 2024 al 31 dicembre 2025, fruiranno di uno sgravio totale dei contributi dovuti per i dipendenti, esclusi i premi Inail, nel limite di 800 euro mensili per lavoratore e per la durata massima di tre anni. I fondi disponibili per questo incentivo ammontano a 140,2 milioni, nell’ambito del Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027. 

 

In conclusione Queste misure mirano a sostenere la nascita di nuove imprese sia nel Mezzogiorno che nel Centro Nord dell’Italia. Tuttavia, è importante notare che i dettagli definitivi saranno specificati nel testo ufficiale del decreto

 

Per accedere alle prossime misure sopradescritte, i privati o le imprese che intendono presentare domanda, devono rispettare determinati requisiti. La documentazione richiesta include un piano d'impresa dettagliato, una dimostrazione della sostenibilità economica e ambientale del progetto e possibilmente la creazione di posti di lavoro. Si tratta di un Iter abbastanza complesso. Per questo noi di CF Business e Consulenze offriamo un servizio completo che va dalla progettazione della domanda fino alla conclusione del progetto con tutta l'assistenza necessaria per ottenere e rendicontare i contributi richiesti.


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