
Cos'è
Un ulteriore incentivo all’acquisto di macchine agricole nel 2023 è rappresentato dal Credito del Mezzogiorno, prorogato nella Legge di stabilità 2023 fino al 31.12.2023 per le regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.
Il contributo
L’ammontare dell’aiuto varia in funzione delle dimensioni aziendali:
- 45% per le piccole imprese
- 35% per le medie imprese
- 25% per le grandi imprese
Il contributo è utilizzabile esclusivamente come credito per la compensazione delle spese tributarie sostenute tramite F24 come IVA, IMU, contributi previdenziali, mediante Entratel o Fisconline.
Il Credito del Mezzogiorno è cumulabile sia con la misura del credito d’imposta 4.0 sia con Nuova Sabatini.
Interventi ammissibili
Sono agevolabili tutti gli investimenti classificabili all’interno delle categorie: impianti, macchinari e attrezzatura varia.
Ai fini del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, oltre i beni acquistati in proprietà, possono essere agevolati anche i beni acquisiti tramite contratto di locazione finanziaria (restano esclusi dunque i contratti di locazione operativa).
Sono agevolabili inoltre i beni costruiti in economia e i beni complessi (purché il costo delle componenti nuove prevalga su quelle usate). Restano in ogni caso esclusi dall’agevolazione i beni usati o ricondizionati.
La cumulabilità
Il credito di imposta per il Mezzogiorno, a partire dall’1 marzo 2017, è cumulabile con altre agevolazioni fiscali.
Ad esempio, cumulando il credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno con il credito d’imposta beni strumentali 4.0, si avrà l’opportunità di recuperare, per un’azienda ubicata in una delle regioni del Mezzogiorno, fino al 65% del costo del bene agevolato (45% credito mezzogiorno e 20% beni strumentali 4.0).
Il beneficio totale potrà essere pari all’85% del costo agevolato, se il bene è in possesso dei requisiti per il credito d’imposta beni strumentali 4.0, sia stato versato un acconto nel 2022 almeno pari al 20% del costo e la consegna avvenga entro settembre 2023 (45% credito mezzogiorno e 40% beni strumentali 4.0).